La Pizza Parigina, un golosissimo piatto della cucina napoletana, ha una storia molto interessante. Non farti ingannare dal nome, la Pizza Parigina è nata nel capoluogo campano e non nella capitale Francese.

Questa ricetta napoletana è mix tra una pizza e un rustico. Ha una base morbida di pasta per pizza, una farcitura filante di provola, prosciutto cotto e pomodori, ed è ricoperta da uno strato friabile di pasta sfoglia.

Come mai la pizza Parigina si chiama così?

Pare che la parigina sia nata a Napoli grazie alla maestria di un Monsù – appellativo con cui venivano chiamati i capocuochi di origine francese – incaricati di cucinare per i reali Borbonici.

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Si racconta che un allievo del famoso Marie Antonine Careme Arfagne, l’ideatore della pasta sfoglia, venne incaricato di realizzare un merenda ‘P’ ‘a’ Riggina’– da cui parigina –  Maria Carolina moglie di Ferdinando IV di Borbone.

Il risultato piacque molto alla sovrana del Regno delle Due Sicilie, tanto da eleggerlo a piatto preferito. La versione moderna della Pizza Parigina è stata ideata da una rosticceria di Sant’Antonio ad Afragola negli Anni Settanta del novecento.

La ricetta della Parigina napoletana

La Parigina è tanto buona quanto semplice da preparare.

Quella che condivido oggi è la Ricetta originale della Pizza parigina.

La Parigina, pizza rustica napoletana

La Parigina Napoletana

Ingredienti per 4 persone

  • 400 g di farina tipo 0, 5 g di lievito di birra fresco, 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva, 10 g di sale fino, 250 g di acqua tiepida, 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare, 200 g di prosciutto cotto a fette, 400 g di pomodori pelati, 200 g di provola, 1 uovo per spennellare

Preparazione

  • Iniziamo con l’impasto per la pizza, la base della parigina. In un alto recipiente mescoliamo la farina con l’acqua  in cui avrete sciolto il lievito. Lavoriamo bene fino a quando non avrà la giusta consistenza, aggiungiamo poi l’olio a filo e il sale. Continuano fino ad ottenere un impasto elastico e morbido che lasciamo lievitare coperto da un canovaccio a temperatura ambiente per almeno 3 ore.
  • Stendiamo delicatamente il panetto lievitato in una teglia rettangolare 35×25 cm leggermente oliata. Distribuiamo i pomodori pelati schiacciati e scolati. Condiamo con un filo d’olio e un pizzico di sale, completiamo con le fette di prosciutto e di provola – da affettare e tenere un po’ in frigo, affinché non sia troppo umida.
  • Sigilliamo la pizza con la pasta sfoglia, richiudendo bene le estremità. Spennelliamo la sfoglia con il tuorlo e infornare in forno caldo a 180°-200° per circa 30 minuti.