Ultima Modifica il 5 Gennaio 2021
Nell’area dell’odierna Castellammare, gli scavi archeologici di Stabia hanno restituito resti di immenso valore storico.
Quando il Vesuvio eruttò nel ’79 d.C., la sorte fu con Stabia più clemente che con Pompei ed Ercolano, permettendo alla città di ricominciò a vivere, poco dopo l’eruzione, sviluppandosi nella piana formatasi dai sedimenti dell’eruzione.
Gli scavi, presso la collina di Varano, sono oggi un sito museale molto frequentato che custodisce alcune preziose ville romane non del tutto riportate alla luce.
Prima dell’eruzione, infatti, l’antica Stabiae era un rinomato luogo di villeggiatura per i ricchi patrizi romani. Lussuose ville dotate di complessi termali, piscine, palestre e piccoli templi, furono costruite nella zona e decorate con dipinti che ancora oggi risultano essere tra i più interessanti dell’arte romana.
La campagna di scavi iniziò nel 1749, durante il regno di Carlo di Borbone, mentre per le indagini ordinate e sistematiche a cielo aperto bisognerà attendere il 1950, grazie all’opera del preside Libero D’Orsi.
Le campagne di scavo, tuttora in corso, hanno riportato alla luce alcune residenze dell’antica città romana: villa Arianna, villa S. Marco, mentre il Secondo complesso, la villa del Pastore o di Anteros ed Heraclo sono ancora parzialmente o completamente interrate.
Stabiae e le sue ville sul mare
Villa San Marco, una villa risalente all’età augustea, ci accoglie con un grande atrio coperto da un elegante tetto corinzio, sul quale sono affacciati il larario, i cubicola ed il tablino. Il quartiere termale, la monumentale piscina con esedra, nonché il singolare giardino superiore circondato dalle colonne tortili sono la testimonianza di un gusto eclettico e molto originale.
Denominata così per la presenza in quell’ area di una cappella del XVIII secolo intitolata a San Marco. La villa fu la prima ad essere esplorata in età borbonica per poi essere reinterrara fino al 1950.
Villa Arianna, la villa più antica di Stabia, ci accoglie, stanza dopo stanza, attraverso dimensioni incredibili fatte di affascinanti affreschi e minuziose particolarità. Questa villa è posta a picco sul mare e la sua posizione panoramica la circonda di una dimensione magica.
Castellammare di Stabia
Indirizzo: Via Passeggiata Archeologica
Orari: Dal 1° novembre al 31 marzo: tutti i giorni dalle ore 8.30 – 17.00 (ultimo ingresso 15.30) Dal 1° aprile al 31 ottobre: tutti i giorni dalle ore 8.30 – 19.30 (ultimo ingresso 18.00).
Costi:
- 5.50€, biglietto combinato Stabia, Boscoreale e Oplontis, valido 1 giorno
- 20.00€, biglietto combinato Stabia, Pompei, Ercolano, Boscoreale e Oplontis, valido 3 giorni
- Gratuito per under 18 e la prima domenica di ogni mese
Come arrivare:
- Treno: Circumvesuviana Napoli-Sorrento (fermata Castellammare di Stabia – Via Nocera) + Bus 1 Rosso.
- Auto: Autostrada A3 Napoli-Salerno (uscita Castellammare di Stabia), proseguire per SS145 (uscita Gragnano).