Sabato 25 gennaio, dalle 19, Piazza Belvedere a San Sebastiano al Vesuvio si trasforma in un paradiso del gusto! Non perdere la tradizionale Sagra del Soffritto, Salsiccia e Friarielli: un viaggio nei sapori autentici della nostra terra. Come sempre l’ingresso è gratis.

 La Sagra si avvale del patrocinio dell’Ente Parco del Vesuvio e del Comune di San Sebastiano al Vesuvio. Il ricavato dell’evento sarà devoluto alla Caritas Parrocchiale, con l’obiettivo di fornire aiuto e supporto alle persone bisognose.

XXVIII Sagra soffritto, salsicce e friarielli

La XXVIII Sagra dò zuffritte, sasicc’ ‘e friariell, in programma presso l’oratorio Don Bosco, è un’occasione per celebrare con gioia la giornata dedicata al Santo Patrono, all’insegna della solidarietà e dei piaceri della buona tavola. Scopri la Ricetta Salsiccia e Friarielli alla Napoletana

La piazzetta panoramica di San Sebastiano al Vesuvio ospiterà numerosi stand che offriranno un’ampia scelta di specialità a base di soffritto e salsiccia, accompagnate da vini locali e birre artigianali. Oltre al cibo, la sagra proporrà musica dal vivo, giochi per bambini e laboratori didattici per scoprire i segreti della cucina tradizionale napoletana.

Il soffritto napoletano è un tripudio di sapori e profumi. Il dolce della carota, il leggermente amaro del sedano e la pungente dolcezza della cipolla si bilanciano perfettamente, creando una base versatile e saporita per un’infinità di piatti.

San Sebastiano, il paese distrutto tre volte dal Vesuvio

San Sebastiano al Vesuvio, in provincia di Napoli, è un piccolo comune aggrappato al Monte Somma che porta le cicatrici di una storia segnata dalle eruzioni vulcaniche. La cittadina, situata ai piedi del temibile Vesuvio, è stata rasa al suolo e ricostruita ben tre volte

Il nome del paese è legato San Sebastiano, un martire cristiano vissuto nel quinto secolo d.C. nella Roma imperiale. Tra i suoi personaggi illustri spicca il filosofo e giurista Gaetano Filangieri.

La chiesa Madre, con la sua imponente cupola maiolicata, è un vero gioiello architettonico che domina il centro storico. Le ville vesuviane, come Villa Figliola e Villa Tufarelli di Sopra, testimoniano l’eleganza e lo splendore del passato. Mentre le antiche masserie e i conventi ci riportano alla vita rurale e religiosa di un tempo.