Ultima Modifica il 9 Ottobre 2020
Gli Etruschi si invitano alla Palestra Grande del Parco Archeologico di Pompei con una mostra suggestiva dal titolo Pompei e gli Etruschi.
Una storia che racconta la Pompei prima di Pompei, cioè prima dell’arrivo dei Romani in quella città che sarà poi distrutta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 dopo Cristo. Si ritiene che quella prima città, il cui nome è ignoto, sia stata fondata intorno al 600 a.C. da alcuni Etruschi giunti dall’Etruria interna (la regione situata a nord di Roma).
La mostra, allestita nel portico nord della Palestra grande, resterà aperta fino al 2 maggio 2019 e la visita è inclusa nel regolare biglietto di ingresso agli scavi: si consiglia l’ingresso di piazza Anfiteatro.
Le tredici le sezioni, con tantissimi reperti in bronzo, argento, terracotta e ceramica, provenienti da vari musei italiani e d’Europa, testimoniano la presenza etrusca in Campania.
La mostra ci permette di conoscere anche il materiale proveniente dalle altre città etrusche della Campania come Pontecagnano e Capua, dove c’erano luoghi di culto importanti simili a quello trovato nei recenti scavi nel grande santuario del Fondo Iozzino, che hanno restituito una grande quantità di materiale di epoca arcaica, quali armi e servizi per le libagioni rituali con iscrizioni in lingua etrusca.
All’esposizione sarà presentato, in anteprima mondiale, lo splendido anello con sigillo in pietra rossa dura del VI secolo a.C., rinvenuto presso l’ex Fondo Iozzino.
L’esposizione pompeiana è stata curata dal Direttore del Parco Archeologico, Massimo Osanna, e da Stéphane Verger, Direttore dell’Ecole Pratique des Hautes Etudes di Parigi, in collaborazione con il Museo Archeologico di Napoli, il Polo Museale della Campania e l’organizzazione Electa.
La mostra si integra con le manifestazioni promosse dal Museo Archeologico di Napoli dedicate alla riscoperta della civiltà Etrusca in programma dal 31 maggio 2019.
Pompei e gli Etruschi
Dove: Palestra Grande, Parco Archeologico di Pompei
Orario: dalle 9.00 alle 18 (sabato e domenica dalle 8.30 alle 18.00)
Costo: La visita è inclusa nel regolare biglietto di ingresso agli scavi
Info: 081 85 75 347