Ultima Modifica il 11 Ottobre 2020

La Piscina Mirabilis, la più grande cisterna romana di acqua potabile mai realizzata, è uno dei luoghi più affascinanti e suggestivi dei Campi Flegrei. Un’area archeologica che lascia senza fiato anche per l’ingegno e l’efficienza con cui fu edificata secoli fa.

L’appellativo Mirabilis è da attribuire grande poeta toscano Francesco Petrarca che nel corso di una sua visita la definì  “Ammirabile”.



Piscina Mirabilis, la cisterna di età Augustea a Bacoli

Tra la fine del I sec. a.C. e gli inizi del I sec. d.C. architetti, ingegneri idraulici e una maestranza multietnica progettarono e costruirono uno dei più grandi capolavori architettonici mai realizzati in epoca romana. La Piscina Mirabilis a servizio della flotta dell’impero Romano. Potrebbe interessarti Cento Camerelle, la monumentale cisterna romana di Bacoli.

La funzione della cisterna doveva essere quella di approvvigionare acqua per gli uomini della Classis Misenensis, la più importante flotta dell’Impero Romano, che ormeggiava nel porto di Miseno. Attraverso macchine idrauliche, l’acqua veniva canalizzata verso il porto.

La più grande cisterna di acqua potabile di epoca romana

La Piscina Mirabilis era in pratica il serbatoio terminale dell’acquedotto augusteo che portava l’acqua a Napoli e nei Campi Flegrei, lungo un tragitto di 100 chilometri che si originava dalle sorgenti del fiume Serino, in provincia di Avellino.

All’interno è bellissima: ci sono 48 pilastri cruciformi disposti su 4 file che la fanno sembrare una immensa cattedrale sotterranea. Alta 15 metri  e dalle dimensioni rilevanti di 70 metri per 25, la piscina Mirabilis conteneva 12.000 metri cubi di acqua.

All’epoca vi si accedeva da due scalinate sorrette da tre archi ma attualmente è agibile una sola scala che conduce alla prima navata. Oggi ci muoviamo dentro questo spazio, lo attraversiamo, come fecero solo i suoi costruttori (e naturalmente i manutentori), prima che il volume fosse riempito dall’acqua.

Campi Flegrei - La Piscina Mirabilis

E’ In questa cornice quasi surreale che l’attore- regista John Turturro ha inserito, nel film Passione, dedicato alla musica di Napoli del XIII secolo, la scena con il canto delle lavandaie del Vomero.

Un luogo da non perdere e da conoscere assolutamente. Ottima meta per una giornata da spendere tra divertimento e conoscenza, nei meravigliosi paesaggi dei Campi Flegrei.

L’Associazione Freebacoli propone regolarmente delle visite guidate gratuite. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione al numero +39 338 7348818.

Sito Archeologico

Indirizzo: Via Piscina Mirabile, 80070 Bacoli NA, Italia
Orari: 09:00–18:00

Come arrivare in metro: Linea Cumana Montesanto – Torregaveta, scendere a Torregaveta, prendere l’autobus per Bacoli e scendere nella Villa Comunale di Bacoli. Da li c’è una stradina (scalinata) che porta alla Piscina Mirabilis.