Ultima Modifica il 8 Dicembre 2019
Lungo il millenario decumano inferiore (Spaccanapoli per il mondo) scopriamo l’antico Palazzo Venezia. Si trova esattamente al numero 19 di Via Benedetto Croce, uno dei sette nomi di Spaccanapoli, a pochi metri dalla prestigiosa Chiesa di Santa Chiara e da Piazza del Gesù Nuovo.
Palazzo Venezia sorprende non solo i turisti ma anche gli stessi napoletani che, attratti dalle note che spesso provengono dall’interno, scoprono un palazzo storico unico nel suo genere.
Il palazzo, che per circa quattrocento anni stata la sede dell’ambasciata veneta a Napoli, non solo è ricco di fascino ma anche di tante attività. All’interno, all’altezza del primo e secondo piano una sorpresa toglie letteralmente il fiato. Un giardino pensile nel cuore di Napoli che in primavera è protagonista di un’esplosione dirompente di glicini che non può che colpirci.
Di particolare interesse è il giardino pensile con la casetta pompeiana in cui si tengono i concerti. Gli stessi giardini ospitano anche una piccola cappella denominata “Grotta della Madonnina”.
Le innumerevoli vicende storiche dell’edificio, di origine trecentesca, sono tutte ricordate nella lapide a destra della scala che affaccia nel cortile interno e che conduce al primo piano.
La storia di Palazzo Venezia
Il Palazzo, costruito alla fine del 1300, venne confiscato nel 1412 da re Ladislao il Magnanimo, e quindi donato alla Serenissima Repubblica di Venezia. Da quell’anno divenne sede napoletana di consoli generali e di ambasciatori veneti fino alla caduta della Repubblica. Dopo il Trattato di Campoformio si è trovato in mani austriache e poi, nella seconda decade dell’800, venduto al giurista Gaspare Capone.
Il noto mecenate napoletano ordinò una serie di modifiche al fine di modernizzare il palazzo con le tendenze artistiche in voga in quel periodo. L’esempio più visibile è la Casina Pompeiana di stile neoclassico che fu costruito sull’onda del clamore degli scavi di Pompei ed Ercolano; ma di fatto è adibita a coffe-house e camera per concerti data l’ottima acustica. Lo stesso barone fece pure dipingere lo stemma del proprio casato sulla volta dell’androne.
Il palazzo di Venezia deve però aspettare l’arrivo di Gennaro Buccino, presidente dell’associazione l’Incanto, per tornare al suo iniziale splendore. Oggi ospita mostre di arte moderna e contemporanea, presentazioni di libri, incontri di poesia, spettacoli di danza e concerti.
Le sale espositive si articolano dal piano terra con l’ampia e antica Sala delle Carrozze, fino ad arrivare alle stanze del primo piano: la sala che affaccia sulla splendida terrazza e la sala della Cappella affrescata.
La suggestiva location di Palazzo Venezia, ospita regolarmente Quartieri Jazz, il gruppo musicale capeggiato da Mario Romano.
Al di là delle numerose attività è anche possibile usufruire degli spazi di Palazzo Venezia, come il giardino o la mirabile terrazza con balaustra, anche semplicemente come caffetteria o godere dell’atmosfera di oasi di pace nel cuore di Napoli.
L’Associazione culturale PA.VE, che opera negli ambienti del palazzo, organizza corsi di Mandolino, antico strumento della tradizione napoletana, di chitarra, di pittura e corsi di danza. Interessanti le lezioni di “napoletanità” a cura dell’associazione di promozione sociale “I LAZZARI”.
Informazioni utili
Indirizzo: Via Benedetto Croce, 19, 80134 Napoli
Sito web ufficiale: http://www.palazzovenezianapoli.com/
Come arrivare
Metropolitana Linea 1 stazione Dante; percorrere a piedi Portalba, via San Sebastiano e svoltare a sinistra su via Bendedetto Croce (durata percorso: 5 minuti).
Metropolitana Linea 2 stazione Montesanto; percorrere a piedi via Portamedina, via Fornovecchio, via Domenico Capitelli, attraversare piazza del Gesù e proseguire su via Benedetto Croce (durata percorso: 7 minuti circa).