Ultima Modifica il 10 Ottobre 2020
Il nostro viaggio alla scoperta della cucina napoletana ci porta alla scoperta del Filoscio Napoletano, un piatto nutriente e di facile realizzazione per quando non si ha molto tempo per cucinare e ottima anche per chi in cucina non ha poi tutta fantasia.
Per preparare un ottimo filoscio alla napoletana, occorrono due uova e mozzarella, niente di più e niente di meno.
O filoscio napoletano, una via di mezzo tra la frittata e l’omelette, è associato come ‘a marenne dei fravecatori, la colazione che le mogli, con santa pazienza, preparavano ai mariti come pranzo da portare con se ‘ngopp’o cantier’. Il nome è la storpiatura dialettale del filoche Francese, durante il regno borbonico i cuochi napoletani subirono l’influenza della cucina d’oltralpe.
Come la Mozzarella in carrozza, il Filoscio è un piatto povero e contadino dalla forma allungata e imbottito di mozzarella o provola, di preferenza del giorno precedente in quanto è più povero di liquidi e più propensa alle filature. La tradizione vuole che, dopo averlo cotto, vada messo in mezzo al cozzetiello di pane, quindi anche facile da trasporto.
Ricetta del Filoscio Napoletano
Ingredienti – 2 uova, 2 fette di mozzarella (meglio se del giorno prima, più asciutta), sale, un po’ di pepe, olio extravergine di oliva (pochissimo)
Procedimento – Mettete a scaldare l’olio in una padella antiaderente; mettete dentro le uova precedentemente sbattute con sale e pepe. Tenete il fuoco medio, in modo che le uova si rapprendano senza bruciarsi.
Quando sarà ancora leggermente umida la parte superiore della frittata, poggiateci al centro 2 fette di mozzarella, fiordilatte o provola e con l’aiuto di due forchette o due spatole, piegate le due parti laterali verso il centro e tenetele ferme poggiandoci delicatamente la spatola sopra. Cuocete ancora 1-2 minuti e servite il filoscio caldo.
Che ne dite? Vi è venuta voglia di provare anche voi il Filoscio Napoletano?