Ti sorprenderà sapere che tra Napoli e San Gennaro esiste un contratto notarile firmato a regola d’arte, risalente a cinquecento anni fa! 

Per perpetuare la memoria di quell’evento storico, e celebrare la nascita della Deputazione della Cappella del Tesoro, l’Associazione I Sedili di Napoli organizza ogni anno un grandioso corteo storico.

Il legame tra Napoli e San Gennaro è radicato nella storia e nella fede della città. Il vescovo martire, venerato fin dal III secolo, è da sempre considerato il protettore di Napoli. Il miracolo della liquefazione del suo sangue, un evento che si ripete tre volte l’anno, è un simbolo di speranza per la comunità napoletana.

La storia del Contratto tra Napoli e San Gennaro

Nel 1527, in un contesto storico segnato da guerre, epidemie e disastri naturali, la popolazione napoletana, stremata, decise di invocare l’aiuto divino rivolgendosi a San Gennaro.

La Reale cappella del Tesoro di San Gennaro
La Reale cappella del Tesoro di San Gennaro

In quel momento di grande difficoltà per la città, I rappresentanti degli antichi Sedili di Napoli, raccolsero il fervido desiderio del popoli di stipulare un patto solenne con San Gennaro.

Cinque erano i sedili dei nobili: Capuana, Montagna, Nido, Porto e Portanova e uno del Popolo. Scopri L’antica storia dei Sedili di Napoli.

Il contratto, rogato nel Duomo di Napoli per mano del notaio Vincenzo Mirella, sanciva che in cambio della costruzione di una cappella degna del Santo, la città otteneva la sua protezione divina. La data scelta fu il 13 gennaio, anniversario della traslazione delle ossa di San Gennaro da Montevergine a Napoli. L’accordo, stipulato alla presenza delle reliquie, sanciva un legame indissolubile tra il cielo e la terra.

La storia ci narra che il santo fece la sua parte e anche la città, seppur con un po’ di ritardo. I rappresentanti degli antichi Sedili, le istituzioni che un tempo detenevano il potere civile, si assunsero l’onere di garantire l’attuazione del patto.

In seguito a quell’antico voto nel 1601 nasce la La Deputazione (il nome completo è Real Deputazione del Tesoro di San Gennaro). Da allora l’istituto laico e autonomo sovrintendere la nuova Cappella del Tesoro (terminata nel 1647), proteggere le reliquie e amministra un patrimonio artistico e religioso unico al mondo. 

La Cappella del Tesoro, un gioiello dell’arte barocca, si erge maestosa sulla navata destra del Duomo di Napoli. Progettata da Francesco Grimaldi e ornata da un magnifico cancello di Cosimo Fanzago, custodisce i più preziosi tesori della città.

Oltre al prezioso busto argenteo e l’ampolla con il suo sangue si trovano anche gioielli, paramenti sacri e tante opere d’arte. Sono il simbolo della fede e della devozione del popolo napoletano.

Napoli e San Gennaro la Rievocazione storica
“1527 quando Napoli fece il Voto a San Gennaro” – Associazione I Sedili di Napoli ETS

Il Corteo – la rievocazione storica

Per ricordare il 13 gennaio di quasi cinquecento anni fa, l’Associazione I Sedili di Napoli ETS offre alla cittadinanza ed ai turisti in visita al Centro Storico di Napoli l’ormai tradizionale Grande Corteo Storico “1527 quando Napoli fece il Voto a San Gennaro”.

La prossima rappresentazione, in abito d’epoca del Cinquecento, ha luogo sabato 11 gennaio 2025 a partire dalle ore 17, nella chiesa di San Nicola a Pistaso, a Via San Biagio dei Librai. L’ingresso è gratuito. Per maggiori info: www.isedilidinapoli.it

L’evento è anche un’occasione per visitare l’antica Chiesa di san Nicola a Pistaso, un gioiello dell’architettura barocca napoletana in Via San Biagio dei Librai . E’ concessa in comodato d’uso all’Associazione “Miracolo dei Borbone” che oggi la condivide con l’Associazione “I Sedili di Napoli ETS.