Ultima Modifica il 7 Settembre 2023
La monumentale sala Dorica di Palazzo Reale di Napoli, si prepara ad ospitare il Museo Nazionale delle memorie e dei cimeli di Enrico Caruso, uno dei più grandi tenori di tutti i tempi. Lo ha annunciato pochi giorni fa il ministro per la cultura Gennaro Sangiuliano.
A centocinquant’anni dalla nascita del tenore più celebre della storia del belcanto italiano, la città di Napoli avrà finalmente, dal 20 luglio prossimo, un luogo dove ricordare l’uomo e l’artista.
Enrico Caruso, nato il 25 febbraio del 1873 nel rione di San Giovanniello agli Ottocalli, ha letteralmente cambiato la storia della musica nostrana. Ancora oggi la sua voce continua ad emozionarci in quelle incisioni tremolanti e graffiate.
Senza mai dimenticare di essere napoletano di nascita e di spirito cantò in molti teatri di livello mondiale. Al Colon di Buenos Aires, a San Pietroburgo, al Teatro Goldoni di Livorno, alla Scala con la Bohème di Puccini, al Metropolitan di New York, sua seconda patria, e alla Royal Opera House di London. i grandi classici come ‘O sole mio e Core ‘ngrato,
Il Museo Enrico Caruso a Palazzo Reale
L’apertura del museo permanente dedicato a Enrico Caruso è prevista per il 20 luglio 2023 nella Sala Dorica del Palazzo Reale. Non è una semplice esposizione di cimeli ma una vera e propria stanza delle meraviglie con animazioni in 3d e piattaforme multimediali.
Il percorso espositivomette in mostra costumi, dischi, grammofoni d’epoca, spartiti originali con segni autografi dell’artista, donati da Luciano Pituello, presidente dell’Associazione Museo Enrico Caruso. A cui si aggiunge la preziosissima donazione delle celebri caricature dedicate ai grandi della musica, da Toscanini a Verdi.
All inaugurazione sarà possibile ammirare cimeli straordinari normalmente esposti a Villa Caruso Bellosguardo (di proprietà del Comune di Lastra a Signa). Tra questi il costume di Canio (dai Pagliacci di Ruggero Leoncavallo) o gli acquerelli colorati.
Alla nascita del Museo hanno collaborato diversi partner “carusiani” come gli Archivi Ricordi e Puccini, teatri d’opera come il San Carlo, La Scala e il Metropolitan. Mentre la Cineteca di Bologna ha diretto il lavoro di restauro e sincronizzazione vocale sul film My Cousin e consentito l’uso delle immagini di Caruso attore.
Tra le molte iniziative sarà presentata la biografia integrale di tutta la produzione carusiana, a cura di Ugo Piovano e Luciano Pituello.
Verranno inoltre istituiti due premi, uno al migliore grande artista e l’altro dedicato a i ragazzi talentuosi che, come Enrico Caruso, si sono dedicati al canto senza una preparazione musicale.
Visitare il Museo Enrico Caruso
Museo Caruso – Palazzo Reale di Napoli – Sala Dorica
Apertura al pubblico dal 20 luglio 2023
L’ingresso è compreso nel biglietto del Palazzo Reale di Napoli