Ultima Modifica il 17 Aprile 2020
Il museo De Feis, inaugurato a febbraio 2015, è il primo Museo Archeologico Etrusco a Napoli ed ha sede all’interno dell’Istituto Denza a Posillipo. La collezione raccoglie vasi, ceramiche, urne funerarie, pitture, altri resti funerari e parti di tombe che documentano la grandezza della civiltà etrusca fino alla graduale (e a tratti misteriosa) scomparsa dei membri di questa comunità con l’arrivo dei Romani.
Oltre 800 reperti risalenti al periodo compreso tra l’età del Bronzo e l’epoca imperiale provengono dalla collezione del Padre Barnabita Leopoldo De Feis, colui che istituì, tra il 1869 e il 1882, il primo museo didattico del Collegio Fiorentino “Alle Querce”. Purtroppo per mancanza di fondi il collegio fu chiuso nel 2003 e la collezione fu conservata nei depositi della sede barnabita di Firenze. Fu solo nel 2014 con il trasferimento a Napoli del Padre provinciale dei Barnabiti si è iniziato a valorizzare questo enorme patrimonio per renderlo di nuovo disponibile a tutti.
Quattro sale per quattro ambienti diversi, predisposte dalla dott.ssa Fiorenza Grasso secondo le linee guida del precedente allestimento e rispettando le direttive fornite dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici di Napoli. Un’intera sezione, composta da 47 elementi, è dedicata ai reperti donati dalla famiglia d’Avalos nel 1875, quasi tutti provenienti dai territori circostanti Benevento. Il nucleo principale della collezione è costituito da circa 250 oggetti provenienti dalle necropoli etrusche di Orvieto, località Crocifisso del Tufo e Cannicella, scavate proprio nel periodo di formazione della collezione.
Nelle vetrine sono esposti materiali ceramici, oggetti in bronzo ed elementi architettonici in buono stato di conservazione, che rappresentano le manifestazioni più tipiche della cultura e dell’arte etrusca. Nel corridoio centrale è collocato un grande sarcofago in terracotta, in parte restaurato, rappresentante una figura femminile adagiata su un κλίνη, da inserire nell’alveo della stessa tradizione del celebre Sarcofago degli Sposi conservato al Museo di Villa Giulia di Roma,
Le sale sono state anche attrezzate con appositi pannelli esemplicativi ed il museo è visitabile su prenotazione.
Storia – La civiltà etrusca, nata come una civiltà agricola, è un’antica popolazione italiana insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali, ma con alcune propaggini anche in Emilia-Romagna, Lombardia e in Campania, venne fondata Capua; tracce linguistiche e archeologiche sono riconoscibili anche a Pompei e a Salerno.
Il periodo di massimo splendore di questa civiltà iniziò nell’8° sec. a.C. con una espansione inarrestabile che portò al controllo politico di tutta la costa laziale e campana. Il 6° sec. a.C. è quello in cui la storiografia pone il dominio etrusco su Roma, tramite la tradizione relativa ai Tarquini e a Porsenna, mentre in Campania.
Lo storico istituto Denza, intitolato al barnabita napoletano, scienziato meteorologo e fondatore dell’Osservatorio astronomico del Vaticano, è situato a Napoli nel quartiere di Posillipo, su una splendida collina che si affaccia verso il mare di Marechiaro, immersa nel verde di un grande parco.
Museo De Feis
Indirizzo: Istituto Denza via Coroglio 9 a Posillipo, Napoli
Sito Web: http://www.denza.it/museo-de-feis/
Orari di apertura: Lunedì – Venerdì dalle ore 10:00 alle ore 13:30 – Sabato e domenica su richiesta.
Prezzo biglietti: Ingresso gratuito
Contatti: Tel: 081.5757533