Ultima Modifica il 28 Maggio 2024
Un nuovo percorso di visita accompagna il visitatore nelle sale del MUSAP Napoli, il museo del Circolo Artistico Politecnico. Un luogo straordinario ospitato al II piano del seicentesco Palazzo Zapata, in piazza Trieste e Trento.
L’allestimento è stato curato da Diego Esposito, neo-direttore di MUSAP, con la collaborazione della professoressa Paola D’Alconzo, del presidente Gaito e dei professori Sergio Sciarelli e Lucio Turchetta.
Curiosità. Dalla casa-museo si gode di un panorama spettacolare sulla città di Napoli. Dalle sale che affacciano su Piazza Trieste e Trento si può ammirare il Palazzo Reale, la Chiesa di San Ferdinando e la Fontana del carciofo. Da quelle che affacciano su Piazza del Plebiscito lo sguardo spazia fino al mare.
MUSAP Napoli – la Casa Museo del Circolo Artistico Politecnico
La storia del Circolo Artistico Politecnico inizia nel 1888, quando un gruppo di artisti napoletani, animati dalla passione per l’arte e la città, creano la “Società Napoletana degli Artisti”.
Il MUSAP Napoli, acronimo di MUSeo Artistico Politecnico, custodisce un’inestimabile collezione di opere d’arte pittoriche e scultoree che vanno dalla fine dell’ Ottocento fino alla seconda metà del Novecento.
Il percorso di visita, che si sviluppa attraverso i corridoi e i salotti del circolo arredati secondo i gusti ottocenteschi, ci porta alla scoperta di 520 dipinti, 80 sculture, 5500 fotografie, 4700 volumi, reperti documentali, strumenti musicali e arredi d’epoca.
Francesco e Vincenzo Jerace, Vincenzo Gemito e Domenico Morelli, sono solo alcuni dei tantissimi nomi di fama nazionale e internazionale che si incontreranno lungo la visita.
Di notevole pregio è il Salone Comencini, un capolavoro stile Liberty con grandi lampadari di cristallo e decorazioni a pastello che rappresentato allegorie della danza. Molto caratteristica anche La Farmacia, una piccola sala che conserva le caricature dei soci.
Palazzo del Cardinale Zapata
Il Palazzo, costruito intorno al 1550, si trova al civico 48 di Piazza Trieste e Trento. Prende il nome dal cardinale Antonio Zapata y Cisneros, viceré di Napoli dal 1620 al 1622 e tristemente ricordato per la spietatezza verso i sudditi.
In origine il palazzo aveva l’aspetto di un castello con tanto di torri, fossati e ponte levatoio. Le prime trasformazioni vengono effettuate dal Barone Girolamo Sarnelli che qui soggiornò con la sua famiglia tra il 600 e il 700. Ma è il medico Domenico Cotugno, verso la fine del secolo XVIII, a occuparsi dell’ennesima restaurazione ispirata ai primi progetti di Carlo Vanvitelli.
Informazioni utili
MUSAP (MUSeo Artistico Politecnico) – Palazzo Zapata, Piazza Trieste e Trento 48,
Giorni di apertura: dal martedi al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19,
Il costo del biglietto è di 5,00 euro (7,00 euro con visita guidata).
Sito web ufficiale: www.musapnapoli.it