Napoli è la città del presepe. Per il 38° anno consecutivo, l’Associazione Italiana Amici del Presepe di Napoli ci invita a immergerci nella magia del Natale con una mostra di Arte Presepiale che si terrà nel Complesso Monumentale di San Severo al Pendino.
Un’opportunità, dal 27 novembre 2024 al 7 gennaio 2025, imperdibile per ammirare le creazioni uniche dei maestri artigiani e scoprire la storia e le tradizioni legate al presepe napoletano.
Tradizione del presepio Napoletano
Il presepe napoletano, simbolo distintivo del Natale, si presenta come una fotografia della Napoli del Settecento. Accanto ai pastori, i primi a ricevere l’Annuncio della nascita di Gesù Bambino, una moltitudine di personaggi di tutte le classi sociali. una delle tradizioni natalizie più consolidate e seguite, rimasta inalterata nei secoli.
Approfondimento Presepe Napoletano, il simbolo del Natale.
Sebbene le origini del presepe siano antiche, è a San Gaetano da Thiene che si deve l’invenzione del presepe napoletano nella sua forma più moderna.
Il Santo, ispirato da San Francesco, arricchì la scena della Natività con personaggi e dettagli della vita quotidiana, creando un’opera d’arte viva e coinvolgente. Le figure, con i loro gesti e le loro espressioni, sembrano quasi uscire di scena.
La tradizione presepiale napoletana si afferma definitivamente nel Settecento, grazie all’opera di Carlo di Borbone e al collezionismo di Francesco I.
Oggi, il cuore pulsante della tradizione presepiale napoletana è senza dubbio San Gregorio Armeno. Una via rinomata in tutto il mondo per le sue botteghe artigiane che espongono una miriade di pastori e personaggi, realizzati con i materiali più svariati.
Curiosità. San Gregorio Armeno custodisce secoli di storia. In epoca romana, era un luogo di culto dedicato a Cerere e le botteghe artigiane producevano ex voto in terracotta. Questa antica tradizione artistica è l’antenata dell’arte presepiale napoletana che oggi rende famosa la via in tutto il mondo.
La chiesa di San Severo al Pendino
Percorrendo la vivace Via Duomo, proprio accanto a Palazzo Cuomo, ci si imbatte nella Chiesa di San Severo al Pendino. Venne edificata nel 1448 da Pietro Caracciolo, abate della Chiesa di San Giorgio Maggiore sulle rovine della precedente chiesa di Santa Maria a Selice.
Le forme barocche che oggi caratterizzano la chiesa sono frutto di una ristrutturazione avvenuta nel XVII secolo, che si sovrappose a un precedente intervento cinquecentesco di Giovan Giacomo Di Conforto. La scala in piperno è uno degli elementi più distintivi di questa fase costruttiva.
La chiesa, con la sua navata e la sacristia, è oggi uno spazio polifunzionale che ospita mostre d’arte e concerti. L’architettura cinquecentesca, gli altari settecenteschi e le pregevoli sculture, come il monumento funebre di Bisvallo, realizzato da Girolamo d’Auria nel 1617, e la Madonna con Bambino, creano un’atmosfera unica e suggestiva.
Mostra d’Arte presepiale, giorni ed orari
L’allestimento sarà aperto al pubblico in via Duomo 286 all’interno del Complesso di San Severo al Pendino, dal 27 novembre 2024 al 7 gennaio 2025.
La mostra resterà aperta tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 19.00 (chiuso il 25 dicembre e 1 gennaio) mentre il 24 e il 31 dicembre e il 7 gennaio 2025 resterà aperta dalle ore 9.00 alle ore 14.00.
Per info: aiapnapoli@libero.it 3489034820 e 3332905207