Ultima Modifica il 11 Novembre 2020
La chiesa della Madonna Assunta, si affaccia sulla darsena del borgo marinaro di Pozzuoli. Ancora oggi le barchette colorate dei pescatori sonnecchiano cullate dal mare, al riparo nella conca della chiesa “marinara” dell’Assunta, edificata proprio dai pescatori.
Il porto dei pescatori, alle spalle del molo Caligoliano, è incastonato tra Piazza della Repubblica e il Rione Terra, l’antico centro storico di Pozzuoli. I Puteolani lo chiamano “O’ Valion” (il galeone), pare che proprio in questo unico e caratteristico porticciolo sia sbarcato San Paolo con il suo galeone.
L’edificio viene costruito nel 1621 e dedicato alla Purificazione di Maria, ad opera della omonima Confraternita. Sin dalla sua costruzione non ha avuto vita molto facile, subendo sistematicamente l’invasione del mare e più volte viene danneggiata.
Nel 1743 venne ultimata una nuova chiesa, più riparata, dedicata sempre alla Purificazione di Maria. Da quel momento in poi i fedeli possono riunirsi nella chiesa della darsena in estate, nella nuova in inverno.
Una mareggiata più violenta delle altre, avvenuta nel dicembre del 1872, la chiesa viene ricostruita in posizione più arretrata per tenerla il più possibile lontano dal mare.
La costruzione, molto sobria, ha una navata con volta a botte. L’altare maggiore del 1890 è sovrastato da una tela dello stesso periodo, di autore ignoto, che raffigura la presentazione di Gesù al tempio.
Ai lati altri due altarini datati 1895; quello a sinistra dell’ingresso è dedicato al Sacro Cuore di Gesù, mentre quello di destra è dedicato alla Madonna Assunta. In una nicchia sopra l’altare è sistemata una statua dell’Assunta in legno e stoffa. Sopra l’ingresso c’è la cantoria, sostenuta da due pilastri cruciformi.
Festa del Pennone a Mare
La chiesa è al centro dei festeggiamenti del 15 agosto con celebrazioni religiose e il palio del Pennone a Mare; una versione marinara dell’albero della cuccagna. La gara di abilità si svolge ogni anno sul molo Caligoliano di Pozzuoli, poco distante dalla Darsena, ai piedi del Rione Terra.
Per l’occasione un lungo palo di legno viene fissato obliquamente all’estremità della banchina, sporgente sul mare; all’estremità sono affisse una o due bandierine che i concorrenti devono afferrare dopo aver camminato in bilico lungo il palo, insaponato per l’occasione.
Al termine della gara, i partecipanti si recano nella chiesetta dell’Assunta a Mare per la messa cantata, da qui parte poi la processione; la statua della Vergine, accompagnata dalla banda musicale e seguita da una folla di persone, viene portata a spalla per tutto il borgo marinaro.