I Giardini del Molosiglio, un’oasi verde incastonata tra la Stazione Marittima e il lungomare di Napoli, offrono un piacevole spazio di relax a pochi passi dal mare e all’ombra del maestoso Palazzo Reale.

Il parco, che si estende per circa 21.000 metri quadrati sotto le terrazze di Palazzo Reale, è un’area simbolo del waterfront partenopeo e rappresentano l’accesso principale al Molo San Vincenzo.

Storia dei Giardini del Molosiglio

L’appellativo “Molosiglio” affonda le sue radici nel termine spagnolo di epoca vicereale “muelle sillo”, che sta a indicare un “piccolo molo”.

La storia dei Giardini del Molosiglio è relativamente recente. Fino agli anni ’20 del Novecento, l’intera area che oggi ospita i giardini era occupata dal vecchio arsenale marittimo di Napoli, costruito a partire dal 1577 tra il Castel dell’Ovo e il molo angioino

Giardini del Molosiglio ai piedi di Palazzo Reale
Giardini del Molosiglio ai piedi di Palazzo Reale

La sua origine è strettamente connessa alla realizzazione di Via Ammiraglio Ferdinando Acton, un cruciale asse viario che, attraverso Galleria della Vittoria (aperta al traffico nel 1929), permette il collegamento tra la parte orientale di Napoli e la riviera di Chiaia.

Descrizione dei Giardini

Una significativa opera di ristrutturazione ha ridato vita ai Giardini del Molosiglio. L’amministrazione cittadina ha previsto la realizzazione di una passeggiata continua che si snoderà dal porto al molo Beverello, proseguendo poi lungo il lungomare, con l’intenzione di includere in futuro anche l’area del molo San Vincenzo.

Lato mare si trova il porticciolo di Molosiglio, sede della Lega Navale Sezione di Napoli e del Circolo Canottieri di Napoli, uno dei più prestigiosi circoli nautici italiani. E’ un’oasi di pace, ideale per chi cerca un momento di relax in riva al mare.

Porticciolo del Molosiglio, Napoli
Porticciolo del Molosiglio, Napoli

Le Fontane del Molosiglio

All’interno dei Giardini del Molosiglio, ci sono monumenti importanti, tra questi:

  • La Fontana dei Leoni, la più antica delle tre fontane che adornano i Giardini del Molosiglio, si presenta con un basamento di pietra lavica, sul quale poggia una vasca semiellittica, caratterizzata dalle sculture di grandi felini poste ai lati. La struttura è sovrastata da un obelisco di forma piramidale.
    Realizzata nel 1788 da Francesco Securo, la fontana ha subito diverse modifiche di posizione nel corso del tempo. Da Piazza Mercato, dove si trovava inizialmente, fu spostata a Poggioreale e, nel 1907, durante i lavori di ampliamento della Galleria Vittoria, fu collocata nella sua posizione attuale.
  • La Fontana dei Papiri e la fontana delle Conchiglie, ideate da Domenico Angeloni, furono installate nei Giardini del Molosiglio in occasione della visita di Adolf Hitler a Napoli nel 1938.

Curiosità. Le due fontane, attualmente distinte, erano originariamente un solo complesso, con la Fontana delle Conchiglie che occupava la posizione centrale all’interno della Fontana dei Papiri.

Situata al centro dei Giardini del Molosiglio, la Fontana dei Papiri è composta da una grande vasca, divisa in semicerchi da quattro pilastri, con 72 conchiglie scolpite sulle pareti esterne. Il nome gli viene da un’aiuola di papiri che un tempo occupava il centro della vasca. La Fontana delle Conchiglie è invece composta da una vasca circolare di dimensioni ridotte, costruita in piperno alla base della quale sono scolpite, anche qui delle conchiglie. Al centro, uno scoglio sostiene un getto d’acqua.

Monumento al Fante dei Giardini del Molosiglio
Monumento al Fante dei Giardini del Molosiglio

Il monumento al Fante dei Giardini del Molosiglio

Dal 24 maggio 1955, i Giardini del Molosiglio ospitano il Monumento al Fante, eretto in memoria dei soldati che caddero durante le aspre battaglie della prima guerra mondiale.

Al centro di un’aiuola circolare, su uno zoccolo quadrato a due gradoni, si erge una colonna con capitello corinzio che poggia su un basamento in mattoni rivestito di marmo grigio.

Curiosità. La colonna che si erge al centro del monumento al fante nei Giardini del Molosiglio è un reperto storico proveniente dalla prima stazione di Napoli, la ‘Stazione centrale delle ferrovie‘ in Piazza Garibaldi.

Cinque blocchi di porfido, ognuno con il nome di un luogo delle battaglie della Grande Guerra, circondano la colonna. Montelungo, Monte Grappa, Monte San Michele (detta “Seconda Battaglia dell’Isonzo”), Passo Buole e Pasubio.

Alla base della colonna è inciso ‘El Alamein‘, a memoria della località egiziana dove, tra il luglio e il novembre del 1942, si svolse una delle battaglie più feroci della Seconda Guerra Mondiale, che vide contrapporsi le forze italo-tedesche e quelle britanniche.