Quest’anno le Giornate FAI di Primavera si terranno sabato 22 e domenica 23 marzo 2025. Anche quest’anno, Napoli e la Campania non deludono, con una ricca offerta di aperture straordinarie di luoghi insoliti, talvolta inaccessibili o poco noti.

La 33ª edizione delle Giornate FAI di Primavera è un’occasione straordinaria, poiché coincide con il cinquantesimo anniversario del FAI. Un traguardo di mezzo secolo nella tutela del patrimonio, che invita a partecipare e sostenere la missione del FAI con una donazione libera.

Per l’occasione I volontari del FAI, affiancati dagli Apprendisti Ciceroni, saranno impegnati per offrire un’accoglienza calorosa e visite guidate appassionanti. Una straordinaria occasione per trascorrere due giorni alla scoperta di borghi storici, ville nobiliari, chiese o siti archeologici.

Giornate di Primavera
del FAI
Giornate di Primavera del FAI

Le attrazioni da non perdere

Le visite hanno una durata variabile a seconda del luogo. In alcuni casi è necessario prenotarsi. Gli orari di apertura variano a seconda dei luoghi, l’ingresso è a contributo libero. Maggiori informazioni, donazioni e prenotazioni sono disponibili sul Sito ufficiale delle Giornate FAI di Primavera. #FAI #GiornateFAI #FAI50

Napoli e provincia

Tra le aperture speciali, il Mausoleo Schilizzi a Posillipo, custode della memoria dei caduti delle guerre mondiali. Sarà visitabile grazie alla collaborazione con l’Associazione Premio Greencare ETS. I Narratori della Delegazione di Napoli accompagneranno i visitatori nel parco e nel corpo centrale del Mausoleo.

Sempre a Posillipo, Villa Rosebery, residenza della Presidenza della Repubblica, aprirà le porte ai soci FAI con visite al parco, alla Casina Borbonica e alla Darsena. Gli Apprendisti Ciceroni e del Gruppo FAI Ponte tra Culture di Napoli ci proporranno visite in francese e ucraino. Un’altra esclusiva per i soci FAI è il giardino di Palazzo d’Avalos, nel quartiere Chiaia, oggetto di recenti restauri.

Mausoleo Schilizzi Posillipo
Mausoleo Schilizzi Posillipo

Nel cuore della città, la Banca d’Italia svelerà i suoi ambienti di rappresentanza e opere d’arte, tra cui la mappa del Duca di Noja, con visite a cura dei Narratori FAI e degli Apprendisti Ciceroni.

Campania

Ad Avellino, il FAI propone due gioielli: l’Abbazia del Goleto, con la sua storia millenaria e la singolare giurisdizione femminile, e il borgo di Montefusco, immerso in un paesaggio di vigneti e boschi.

A Benevento, i visitatori esploreranno il complesso di Sant’Agostino e Museo digitale. Un connubio di tradizione e innovazione nel rione medievale Trescene. Gli iscritti FAI avranno l’opportunità esclusiva di salire sul campanile della Cattedrale di Santa Maria de Episcopio e di partecipare a una passeggiata dal Santuario della Madonna della Macchia al Ponte delle Chianche.

A Caserta, il FAI apre le porte di Palazzo al Boschetto e Palazzo Acquaviva, sede della Prefettura, dove si terrà il progetto di inclusione “Insieme apriamo le porte all’arte”. Si potranno visitare anche la Real Vaccheria, Villa Vitrone, la chiesa di Sant’Elena e la Chiesa di San Pietro Apostolo. A Presenzano, la Centrale Termoelettrica Edison “Flavio Crescentini” svelerà i suoi segreti, inclusi reperti archeologici dell’età del bronzo. A Riardo, la Masseria delle Sorgenti Ferrarelle aprirà le sue porte ai visitatori su prenotazione.

Complesso di Sant'Agostino, Benevento
Complesso di Sant’Agostino, Benevento

A Maddaloni, gli iscritti FAI potranno partecipare a un’anteprima del Festival AMA, con visite a Piazza Matteotti, alla Chiesa di San Giovanna Battista e al Convitto Nazionale Statale Giordano Bruno.

Ad Aversa, il FAI condurrà alla scoperta della Chiesa della Maddalena con il chiostro di San Bernardino e dell’EX OPG, l’ex manicomio criminale.

A Salerno, saranno aperte la sede storica della Camera di Commercio, la Banca d’Italia e la Sede della Delegazione FAI di Salerno – Palazzo Pedace, con la mostra “Labirinthos”. Un concerto per violoncello nella chiesa dell’Annunziata concluderà le visite.

In provincia di Salerno, a Camerota, sarà visitabile Palazzo Santa Maria, sede del M.U.T.R.A.C.. Mentre a Vietri, Palazzo Punzi e Palazzo D’Avossa sveleranno i loro tesori artistici. A Valva, Villa d’Ayala-Valva e il suo giardino storico, restaurati grazie ai fondi PNRR, riapriranno al pubblico. Nel Cilento, infine, una passeggiata sulla costa della Masseta, in collaborazione con il CAI Monte Bulgheria, permetterà di ammirare un tratto di costa incontaminato.

Buona Visita. a tutti.