Ultima Modifica il 4 Ottobre 2024

Il Giardino Pensile di Palazzo Reale, dopo un prolungato intervento di restauro, riapre al pubblico, offrendo ai napoletani e ai visitatori l’opportunità di ammirarne le bellezze. A rendere questo ambiente bucolico ancor più suggestivo ci ha pensato l’artista giapponese Uemon Ikeda.

Le prime testimonianze visive del Giardino del Belvedere, antenato del nostro Giardino Pensile, si possono scorgere nei ritratti di Francesco Cassiano de Silva, realizzati alla fine del Seicento.

Nel Settecento, grazie all’opera di De Lellis e Bianchi, il giardino si trasforma radicalmente, divenendo un elegante terrazzo impreziosito da fontane, sculture e aiuole geometriche.

Il restauro del Genovese, a metà del XIX secolo, imprime un’impronta decisiva al giardino. L’aggiunta di un nuovo braccio e di un grazioso ponticello in ghisa, che collega il giardino all’appartamento reale, ne ampliano le prospettive e lo rendono ancora più affascinante.

Palazzo Reale Giardino Pensile

Oggi i giardini pensili rappresentano un’oasi di tranquillità nel cuore della città, dove è possibile godere di una vista panoramica mozzafiato diNapoli. Da qui lo sguardo si perde ammirando le navi che solcano le acque ai piedi del Vesuvio.

Il recente restauro della terrazza pensile, ha permesso di recuperare il disegno ad aquilone della pavimentazione ottocentesca

Il giardino pensile di Palazzo Reale si articola in un rigido schema geometrico. Le singole aiuole rettangolari sono disposte su due file parallele separate da un pergolato metallico largo circa m. 1,5. Al centro, un’elegante ellisse, delimitata da panche in marmo di Carrara e definita da un tavolo-fontana, crea un punto focale di grande raffinatezza.

Le visite al Giardino Pensile si svolgono tutti i giorni (ad esclusione del mercoledì) nel seguenti orari: 10.00 – 11.00 – 12.00 – 15.00 – 16.00. Costo 2 euro a persona (+ biglietto del museo).

Per ragioni organizzative, le visite guidate al Giardino Pensile non sono previste durante le aperture gratuite di Palazzo Reale.

Piazza Plebiscito - Palazzo Reale

Palazzo Reale, la Storia

I recenti restauri di Palazzo Reale hanno restituito allo splendore originario gran parte di questa antica dimora. Ciascuna epoca ha lasciato il proprio segno, adattando gli ambienti alle esigenze e ai gusti del tempo.

Il Palazzo Reale di Napoli è progettato nel 1600 da Domenico Fontana, per ordine del Viceré Fernando Ruiz de Castro.

Nel corso dei secoli, il palazzo ha ospitato una serie di illustri inquilini. Dai Viceré spagnoli ai Borboni, fino ai Savoia, che lo scelsero come dimora reale dopo l’Unità d’Italia. Approfondimento Palazzo Reale Napoli, storia e info utili

Dal 1919 è destinato in gran parte a Biblioteca Nazionale, mentre l’ala più antica è sede del Museo di Palazzo Reale.

Palazzo Reale ha davvero tutto per essere ammirato. Dallo scalone monumentale ai giardini pensili, per non parlare della serie infinita di stanze una più bella dell’altra.

Informazioni utili

Indirizzo: Piazza del Plebiscito 1
Telefono: +39 081 400547
Apertura: aperto tutti i giorni 9.00-20.00 (chiuso il mercoledì)