Ultima Modifica il 10 Ottobre 2020
Il bellissimo Parco Archeologico di Ercolano, riapre al pubblico altre tre Domus: la Casa del Tramezzo di Legno, la Casa Sannitica, la Casa dei Cervi. Ma non è tutto! I turisti che ogni anno visitano gli scavi di Ercolano potranno visitare anche le Terme Maschili.
L’apertura delle tre Domus rappresenta una iniziativa sperimentale, promossa dal direttore Francesco Sirano, per il rilancio degli scavi di Ercolano ed è stata resa possibile grazie alla disponibilità del personale di vigilanza e tecnico che si è adoperato per la definizione dei percorsi di visita. A breve partirà anche il restauro della Casa del Bicentenario, grazie ad una partnership con il Getty Institute e con l’Istituto Packard.
Tornano a splendere tre Domus di Ercolano
Le nuove aperture vi porteranno alla scoperta della Casa del Tramezzo di Legno, considerata un modello della Domus romana, per la chiara articolazione degli spazi interni. La sua costruzione risale all’età repubblicana e ha i pavimenti quasi del tutto mosaicati. Ad arricchire la domus, inoltre, anche una porta in legno da cui la casa prende il nome.
La Casa dei Cervi, è forse la dimora più elegante dell’antica Ercolano e che godeva di un affaccio panoramico sul golfo Napoli, oltre a pitture e arredi marmorei di incomparabile bellezza, come il gruppo scultoreo che da il nome alla casa e che rappresenta un cervo azzannato dai cani.
La Casa Sannitica (che potrà essere visitata solo nei giorni festivi ), è tra le più antiche dimore di Ercolano e conserva ancora in parte il suo aspetto originario, risalente agli ultimi decenni del II secolo a.C.. All’interno una delle sale è decorata con una scena del Ratto di Europa.
Infine riaprono al pubblico anche Le Terme Maschili, tipico impianto termale alimentate originariamente da un pozzo con ruota di sollevamento per l’acqua, rimase in funzione anche quando l’impianto venne collegato all’acquedotto del Serino.
Grazie alla collaborazione e al sostegno del Comune i visitatori possono visitare anche il Giardino delle essenze e delle piante mediterranee intitolato ad Amedeo Maiuri. Insomma, tra fiori archeologici e naturalistici, una nuova primavera è davvero alle porte nella Città di Ercolano.
Accesso a Ercolano
Corso Resina, Ercolano
- Treno: Circumvesuviana Napoli-Sorrento o Napoli-Poggiomarino (firmata di Ercolano-Scavi), il Museo dista 700 m.
- Auto: Autostrada A3 Napoli-Salerno (uscita Ercolano)
Orari
dal 1° novembre al 31 marzo: tutti i giorni dalle ore 8.30 alle 17.00 (ultimo ingresso ore 15.30)
dal 1° aprile al 31 ottobre: tutti i giorni dalle ore 8.30 alle 19.30 (ultimo ingresso ore 18.00)
Sito Web: https://www.comune.ercolano.na.it/