Ultima Modifica il 24 Ottobre 2023
Il Golfo di Napoli, tra Bacoli e Pozzuoli, cela e protegge la Città sommersa di Baia, uno dei siti archeologici più spettacolari al mondo. E’ anche nota come “Pompei subacquea” per la straordinaria ricchezza di reperti archeologici conservati a una profondità compresa tra i 2 e i 16 metri sotto il livello del mare.
Questo fantastico posto sommerso si trova non lontano da Napoli, tra Punta Epitaffio e il promontorio del Castello Aragonese di Baia. Gli antichi romani ben sapevano scegliere i loro luoghi di villeggiatura!!
La storia di Baia Sommersa
Per effetto del fenomeno del bradisismo, l’antica fascia costiera dei Campi Flegrei ha subito uno sprofondamento di alcuni metri già a partire dal IV sec. d.C.. Molti degli edifici che vi erano costruiti, vengono sommersi dall’acqua, il fenomeno è particolarmente evidente a Baia.
Baia è stata un importante luogo di villeggiatura degli aristocratici romani e dei membri della famiglia imperiale fino al III secolo d.C. Con i primi indizi del lento movimento di slittamento verso il mare, termina il periodo fastoso degli antichi romani, e la Città di Baia cade un pò nel dimenticatoio.
Anche se i primi reperti vengono scoperti intorno al 1920. La città sommersa di Baia viene ufficialmente riscoperta sui fondali del golfo di Pozzuoli solo nel 1956, grazie ai primi rilevamenti archeologici subacquei effettuati durante una ricognizione aerea del comandante Raimondo Bucher.
Oggi, in quello che era il Lacus Baianus, si scopre un tesoro inestimabile composto da mosaici, statue, resti di pavimenti in marmo e mura latine accarezzate da ciuffi di posidonia e branchi di pesci.
Cosa vedere a Baia Sommersa: I principali siti archeologici
Dal 2007 il Parco Archeologico Sommerso di Baia è divenuto area marina protetta con la concessione all’associazione Assodiving Flegreum. Le sculture rinvenute sott’acqua sono state trasferite ed esposte presso il Museo Archeologico dei Campi Flegrei, istituito all’interno del Castello Aragonese di Baia. Le copie delle statue state successivamente ricollocate nella posizione originale del sito sommerso.
Per i sub esperti, ma anche per semplici appassionati di snorkeling, sono stati studiati cinque percorsi di grande fascino:
- Villa dei Pisoni (-6 mt.). Sono le rovine di un’antica villa della Roma imperiale appartenuta alla famiglia dei Pisoni e successivamente confiscata da Nerone. Oltre alle rovine delle colonne e dei corridoi che circondano un grande giardino, è possibile osservare anche una grande fontana e una piscina termale.
- Villa a Protiro (-6 mt.). Qui è possibile ammirare splendidi affreschi e un mosaico ben conservato; sono ancora visibili i resti di antichi magazzini e delle strutture termali.
- Portus Julius (-6 mt.): Un sito archeologico di straordinario interesse tra l’Averno e il Lucrino. Sono le rovine della grandiosa struttura portuale adibita ad arsenale della flotta romana. Pavimenti, colonne, mosaici e pareti di grandi dimensioni in latericium e opus reticulatum, straordinariamente conservati rendono questa immersione una meravigliosa esperienza.
- Secca Fumosa (-13 mt.): su di un fondale sabbioso si ergono 12 piloni in opus reticulatum resti della barriera frangiflutti dell’antico Portus Julius. Qui è visibile il fenomeno delle “fumarole”, colonne di bolle di origine vulcanica che escono dalla sabbia! Ci sono anche sorgenti di acqua calda e una ricca fauna.
- Il Ninfeo (-7 mt.): dell’imperatore Claudio. Una sala rettangolare absidata circondata da un corridoio con 4 nicchie per lato, al centro una vasca. Le opere scultoree sono state trasferite nel Museo archeologico dei Campi Flegrei allestito nel Castello Aragonese di Baia.
Come visitare la città sommersa di Baia
In Barca. Per coloro che non vogliono bagnarsi. E’ possibile osservare i reperti sommersi comodamente seduti attraverso il fondo trasparente della nave Cymba (tutti i sabati e domenica). Imbarco: Porto di Baia – Via Molo di Baia, 20, 80070 Bacoli Napoli – E-mail baiasommersa@yahoo.it Tel.: +39 3494974183.
Snorkling. Semplice immersione con pinne e boccaglio. Per chi non ama le bombole, questo è il modo ideale per combinare mare e archeologia, molti dei siti sono in acque poco profonde.
Scuba-diving. Immersione con le bombole. Ci sono vari centri di immersioni autorizzati a gestire le immersioni nella zona, personalmente mi affido sl Centro Sub Campi Flegrei.
Centro Sub Campi Flegrei – Sito web http://centrosubcampiflegrei.it
Indirizzo: Lucrino, Via Miliscola 157, 80078 Pozzuoli-Lucrino (NA), all’interno del Lido Montenuovo nel cuore del Parco Archeologico Sommerso di Baia. Uscita Tangenziale Arco Felice – Fermata Cumana Lucrino