Ultima Modifica il 11 Dicembre 2019
Visitare il Cimitero delle Fontanelle alla Sanità significa immergersi nelle meraviglie di Napoli alla scoperta dei suoi misteri.
“O campusanto d’e Funtanelle” è un antico cimitero partenopeo che nelle sue cave di tufo conserva da almeno quattro secoli i resti mortali delle vittime di rivolte popolari, carestie, terremoti, eruzioni del Vesuvio che flagellarono la città a partire dalle peste del 1656.
Questo luogo tra leggenda e realtà, tra devozione e superstizione, tra sacralità e magia, si trova nel Rione Sanità, antico quartiere della città di Napoli ricco di storia e tradizione.
Uno dei motivi per cui il cimitero è molto noto, soprattutto in città, è costituito dal fatto che qui vi si svolgeva il rito delle anime pezzentelle.
L’usanza di prendersi cura di una capuzzella, cioè di un cranio, in cambio della garanzia di un intervento per la propria protezione e incolumità. Il cranio dell’anima pezzentella (anima abbandonata) diventa quindi nella tradizione popolare un mezzo per congiungere idealmente il mondo dei morti e quello dei vivi.
Nel temo il culto dei morti si spinse molto in là. I pellegrini cominciarono a venerare le ossa, i teschi, a baciarli, a parlarci,… Questi comportamenti furono considerati pagani e spinsero, nel 1969, il Cardinale di Napoli a sigillare il Cimitero fino alla sua definitiva ri-apertura nel 2010.
Cimitero delle Fontanelle – Cosa vedere
Tra i tanti teschi venerati c’è quello sopranominato Fratello Pasquale, la capuzzella che dava in sogno i numeri al lotto e quello di Donna Concetta, conosciuta come ‘a capa che suda. Probabilmente perché raccoglie meglio l’umidità del luogo sotterraneo. Secondo tradizione, questa capuzzella dispensa grazie e l’unico modo per sapere se saranno esaudite è quello di toccare la testa e vedere se la propria mano si bagna
Ma la capuzzella più famosa dell’ossario è quella del Capitano per cui, a differenza degli altri, è posizionato in una teca di vetro per preservarlo dall’umidità.
Sin dalla sua nascita, che viene fatta risalire al XVII secolo, il cimitero delle Fontanelle non fu mai curato, anzi divenne un disordinato deposito di resti. Fu nel 1872 che Don Gaetano Barbati dell’ attigua Chiesa di Maria Ss. del Carmine iniziò a occuparsi di riordinare l’ossario insieme a tanti volontari.
L’opera seguì un ordine preciso: nella Navata dei Preti, retrostante la chiesa, furono collocati i resti provenienti dalle chiese e dalle congreghe; al centro, nella Navata degli Appestati, vennero collocati tutti i resti di chi era morto durante le varie epidemie; mentre nella Navata dei Pezzentelli vennero ospitate le ossa dei più poveri.
Tra le migliaia di ossa anonime messe in ordine da Don Barbati, gli unici due scheletri non anonimi sono quelli di Filippo Carafa conte di Cerreto e di sua moglie Donna Margherita Petrucci. Entrambi in bare coperte da vetri. Il corpo di Donna Margherita è mummificato e ha la bocca spalancata, per questo si dice che sia morta soffocata da uno gnocco.
L’ingresso principale a questo luogo pieno di suggestione avviene da una cavità sulla destra della piccola Chiesa di Maria Santissima del Carmine.
Come Visitare
Il Cimitero delle Fontanelle è aperto tutti i giorni. L’ingresso è sempre gratuito ma è possibile visitarlo con una guida (a pagamento) che vi illustrerà nel dettaglio la storia di questo luogo simbolo della nostra cultura.
Regolarmente l’Associazione Insolitaguida Napoli (https://www.insolitaguida.it) propone una visita guidata con partenza da Porta San Gennaro ( Piazza Cavour). Potrete scoprire prima il Quartiere Sanità e poi tutti i segreti, misteri e curiosità sul Cimitero delle Fontanelle. Prenotare chiamando il numero 338 9652288.
Informazioni Utili
Orari di apertura : Il sito è aperto tutti i giorni dalle ore 09:00 alle ore 16:00
Prezzo biglietti: l’ingresso è gratuito!
Indirizzo: Via Fontanelle, 80
Come arrivare: Metropolitana Linea 1, stazione Materdei, prendere il bus C51 e scendere alla fermata di via Fontanelle
Contatti: Tel: 081 19703197 – 081 795 6160 – 338 965 22 88
Sito Web ufficiale: www.cimiterofontanelle.com