Ultima Modifica il 2 Ottobre 2024
La Chiesa di Santa Maria del Pozzo a Somma Vesuviana è solo uno dei tanti tesori nascosti tra le chiese di Napoli e provincia, una testimonianza viva di oltre due millenni di storia e fede.
Dietro le splendide facciate del complesso francescano di Somma Vesuviana si cela un leggenda. Si narra che al suo interno sia nascosta una carrozza d’oro, appartenuta alla controversa regina Giovanna II, sovrana di Napoli dal 1414 al 1435.
A questo capolavoro di architettura è legata un antica leggenda. Pare che al suo interno si trovi un antica Carrozza d’Oro utilizzata dalla regina Giovanna II. Una regina fuori dalle righe che governò Napoli dal 1414 al 1435. Un tesoro nascosto che alimenta da secoli la curiosità dei visitatori.
Santa Maria del Pozzo, La storia
Pochi lo sanno, ma sotto la maestosa chiesa cinquecentesca di Santa Maria del Pozzo, a Somma Vesuviana, si cela una chiesa medievale. Si narra che fu voluta da Roberto d’Angiò nel 1333 per celebrare le nozze della nipote Giovanna I, sua erede al trono, con il cugino Andrea d’Ungheria.
L’antica chiesa sorge sorge a sua volta sopra i resti di una villa di epoca romana risalente al periodo augusteo. Ci sono, quindi, tre livelli diversi corrispondenti ad epoche diverse.
La storia ci narra che una catastrofica alluvione nel 1488 inghiottì la chiesa (inferiore) ricoprendola di fango e macerie, e cancellandola dalla memoria collettiva per molti anni.
Si narra che dopo qualche anno, guidato dal fortuito inseguimento di un maiale, un allevatore scoprì per puro caso l’antica cripta dove vi erano affrescate alcune immagini sacre.
La regina Giovanna d’Aragona, nei primi anni del XVI secolo, colpita dalla storia di questo piccolo sacello decise di acquistarlo e di farvi costruire una nuova chiesa. Un gesto di grande generosità che, con il sostegno di papa Giulio II, portò alla nascita di un nuovo complesso monastico francescano. Quella più antica non fu però demolita, bensì impiegata come cripta.
La denominazione “del Pozzo” fu attribuita a questo luogo sacro in quanto si credeva che fosse un antico pozzo collegato all’acquedotto augusteo
La Chiesa Ipogea
In questa primitiva chiesa, ormai ipogea convivono due epoche. Quella romana-pagana (fonti storiche parlano infatti di un tempio pagano dedicato a Giove) e quella del periodo angioino con la chiesa ipogea di epoca medievale.
Al suo interno si può ammirare un ciclo di affreschi risalenti al IX secolo che ritraggono Cristo con una lunga teoria di Apostoli e un gran numero di frammenti raffiguranti episodi della Vita di Gesù.
Particolarmente preziosi sono gli affreschi votivi del Trecento, commissionati da re Roberto d’Angiò in occasione del matrimonio tra il principe Andrea e la nipote Giovanna. Queste opere d’arte testimoniano il gusto raffinato dell’epoca e il mecenatismo della dinastia angioina.
Nell’antica cappella comunemente detta pozzo impera l’affresco di Santa Maria del Pozzo, appunto, oppure del Latte, perché intenta ad allattare Gesù.
La chiesa rinascimentale
Ha subito ne tempo numerosi interventi di restauro e successivi ampliamenti. La parte più antica è la grande abside, la facciata e la navata sono invece state rifatte nel XVIII secolo. L’interno è a navata unica con quattro cappelle per lato. Nella prima a destra si trova la Madonna del Pozzo (XIII – XIV secolo), frammento di dipinto su tegola.
Alla chiesa è addossato un convento ed è fiancheggiato da un campanile in stile romanico. Le ampie cantine ospita il Museo della Civiltà Contadina con una collezione di strumenti legati al lavoro nei campi, ai mestieri e alla vita domestica dal Medioevo ad oggi.
La leggenda della Carrozza D’Oro
Pare che la regina Giovanna II D’Angiò raggiungesse i suoi amanti a bordo di una Carrozza D’Oro. Per non farsi riconoscere percorreva una serie di cunicoli segreti tra Napoli e Somma Vesuviana, fino ad arrivare nella cripta dei misteri posta sotto la Chiesa di Santa Maria del Pozzo.
Il seguito di quegli incontri amorosi aveva sempre lo stesso epilogo. Dopo aver consumato il suo appetito sessuale, la sovrana li faceva “scomparire” facendoli saltare da un forte di epoca romana a ridosso dell’odierno Castello D’Algnano.
Pare che in alcuni di questi cunicoli sotterranei sia stata sepolta la mitica Carrozza d’Oro della Regina Giovanna. Una carrozza lavorata tutta in oro puro dal valore inestimabile.
L’esistenza dei “cunicoli segreti” della regina Giovanna è un fatto reale e non leggendario.
Sotto la chiesa di Santa Maria del Pozzo c’è un tunnel che arriva fino alla località detta Starza della Regina. Qui sorge un importante sito archeologico romano; si pensa sia la celebre Villa di Augusto, grande Imperatore romano.
Complesso Monumentale Santa Maria del Pozzo
Indirizzo : Via Santa Maria del Pozzo, 114, 80049 Somma Vesuviana Napoli
Telefono : +39 081 531 7012