Ultima Modifica il 31 Dicembre 2022
Nel centro storico di Napoli è tornata visitabile la chiesa di Santa Luciella ai Librai. Un piccolo gioiello barocco famoso e conosciuto come la Chiesa del teschio con le orecchie.
Un traguardo che gratifica l’Associazione Respiriamo Arte che si è fatta promotore del progetto di recupero della Chiesa di Santa Luciella cosi come è avvenuto con la vicina Chiesa dell’Arte della Seta dei SS. Filippo e Giacomo, in via San Biagio dei Librai.
Il progetto fin dalla sua nascita gode del Patrocinio Morale del Comune di Napoli, della Curia Arcivescovile napoletana e del Museo Archeologico di Napoli.
Chiesa Santa Luciella ai Librai – Ipogeo
La storia della Chiesa di Santa Luciella
Santa Luciella ai librai si trova nell’omonimo vicolo che collega San Biagio dei librai a San Gregorio Armeno. Viene fondata poco prima del 1327 per volere del consigliere reale degli Angiò, Bartolomeo di Capua, ma acquisisce la sua configurazione attuale con il rimaneggiamento del 1748, diventando sede dell’Arciconfraternita dell’Immacolata Concezione SS. Gioacchino e Carlo Borromeo.
La chiesa viene ricordata principalmente per essere stato il luogo di culto a Santa Lucia dalla Corporazione dei Pipernieri, Frabbicatori e Tagliamonti. Artigiani che proprio alla santa affidavano la protezione della vista, messa a rischio dal proprio mestiere. Il maestoso portale in piperno è ancora oggi sormontato da un affresco con lo stemma della corporazione.
Descrizione della chiesa
All’esterno si è accolti da un ampio portale in piperno sormontato da un affresco con lo stemma della corporazione, un . Al di sopra dell’ingresso secondario vi è un piccolo campanile con due campane, una grande dedicata all’Immacolata e una piccola dedicata alla Santa.
Varcata la soglia della chiesa si scopre un manichinoche indossa la tipica uniforme con cappuccio dell’arciconfraternita.
L’interno è a navata unica rettangolare con un bellissimo pavimento maiolicato sopravvissuto ad anni di abbandono ed incuria.
L’altare maggiore, posto alla sinistra dell’entrata, ospitava la statua dell’Immacolata, mentre, frontale all’entrata, si trova la piccola cappella dedicata a Santa Lucia. È presente anche un coro e un organo settecentesco.
Sulle parete laterale un varco introduce nella sagrestia. Gli stemmi mariani, realizzati nel rimaneggiamento settecentesco, sono visibili un po’ ovunque.
Chiesa Santa Luciella ai Librai – Teschio con le Orecchie
La leggenda del teschio con le orecchie
La parte più misteriosa della chiesa si trova nell’antico ipogeo (l’accesso si fa dalla sacrestia). Qui oltre alle acquasantiere e scolatoi, è custodito il suggestivo Teschio con le Orecchie (mummificate) testimone dell’antichissima e leggendaria tradizione napoletana delle Anime Pezzentelle.
I fedeli gli affidavano preghiere, richieste e disperate speranze: possedendo delle orecchie quel teschio avrebbe potuto ascoltare e riferire meglio “a chi di dovere”.
Non è chiaro se si tratti realmente di cartilagini sopravvissute alla consumazione del corpo o di parti di ossa, fatto sta che l’effetto è proprio di un teschio con le orecchie.
Come visitare Santa Luciella ai Librai
Indirizzo: Vico Santa Luciella, 5, 80138 Napoli
Orari: Aperto dal lunedì al sabato. Visite guidate ogni mezz’ora dalle 9.00 alle 18.00.
Costo: 5,00€, i proventi saranno devoluti per la raccolta fondi.
Prenotazione (consigliata): +39 331 420 90 45 – respiriamoarte@gmail.com
Sito web: www.respiriamoarte.it – E-Mail: respiriamoarte@gmail.com
(Photo @Associazione Respiriamo Arte)