La seicentesca chiesa di San Nicola a Pistaso, in Via San Biagio dei Librai, è un vero gioiello dell’architettura barocca napoletana. La sua posizione, tra vicoli stretti di Napoli e botteghe artigiane, la rende un luogo unico e affascinante.
Questo prezioso patrimonio storico partenopeo, situato lungo il decumano inferiore (all’incrocio tra vico Maiorani e Largo Divino Amore), è preservato e reso accessibile a tutti grazie all’impegno costante dell’associazione ‘Miracolo dei Borbone‘ e alla passione di ‘I Sedili di Napoli ETS‘.
Per la sua riapertura al pubblico nel marzo 2024 è stato realizzato un insolito e suggestivo “Presepio di Pasqua”. Un’opera che rievoca con suggestiva intensità i momenti più importanti della Passione e Resurrezione di Cristo. Approfondimento Presepe Pasquale, una tradizione antica.
Un pò di storia della Chiesa
Il nome ‘a Pistaso’, attribuito alla chiesa di San Nicola di Bari, potrebbe derivare dal greco ‘pistos’ ( panificatore). E’ un chiaro riferimento all’antica attività dei panettieri che un tempo fioriva in questa zona, come testimonia anche il vicino ‘vico dei Panettieri’.
La chiesa sorge nel luogo dove un tempo aveva sede il Seggio dei Pistesi/Pistaso, una suddivisione minore del Sedile di Forcella inglobato nel 1684 in quello di Montagna. I sedili erano una delle antiche istituzioni amministrative che hanno governato e regolamentato la città tra il XIII e il XIX secolo.
Curiosità. La storia della chiesa è segnata da un importante trasloco. Nel XVII secolo, per far posto al complesso del Divino Amore, l’edificio originario è demolito e ricostruito nell’attuale ubicazione.
Dalla sua consacrazione nel 1660 ai restauri di Nicola Carletti nel XVIII secolo, fino alla chiusura degli anni ’60, la chiesa ha attraversato diverse fasi storiche. I recenti interventi di restauro, iniziati nel 2022, hanno restituito alla città un gioiello del barocco napoletano.
Le opere di San Nicola a Pistaso
Dietro una facciata sobria e austera, tipica del barocco napoletano, si cela un ricco patrimonio artistico che incanta lo sguardo di ogni visitatore
L’interno, a pianta rettangolare, conserva un altare maggiore dominato da una tela del XVI secolo che ritrae San Nicola e San Gennaro. Alle sue spalle è conservato un cofano funebre, a chi appartenga è un mistero.
Nelle cappelle laterali, due dipinti di Francesco Gaetani, talentuoso allievo di Massimo Stanzione, raffigurano la Sacra Famiglia e l’Immacolata Concezione tra i Santi Biagio e San Gregorio Taumaturgo.
A completare il patrimonio artistico della chiesa, un pregevole organo del 1804, opera di Gaetano Aveta. La targa che ne riporta la firma, ‘Gaetanus Aueta Neapolitanus Fecit MDCCCIV’, è una testimonianza tangibile del talento di questo organaro napoletano.
Dietro l’altare maggiore, una botola cela l‘ingresso a un complesso di tre locali sotterranei, il cui utilizzo, se a scopo funerario (una sorta di ‘Terrasanta’) o di magazzino, è ancora oggetto di studio.
Chiesa di San Nicola a Pistaso, Via San Biagio dei Librai 53, 80121 Napoli