Il centro storico di Napoli è un dedalo di vicoli, vicoletti e vicarielli, vere e proprie scorciatoie che attraversano la città da parte a parte; visitarli significa respirare atmosfere d’altri tempi ed immergersi nella storia di una delle più belle e contraddittorie città d’Italia.

Napoli è una città molto antica che ha vissuto numerose dominazioni di popoli diversi che hanno lasciato le loro tracce nella struttura urbanistica della città. Le origini della città di Parthenope risalgono al V sec. a.C. e fu chiamata Neapolis (città nuova) per distinguerla da Palepolis (città vecchia).



La particolarità più sorprendente del suo centro storico, il più grande del vecchio continente, è sicuramente la conservazione quasi totale delle antiche vie della Neapolis greco-romana (i decumani); in pratica camminiamo su strade costruite oltre 2000 anni fa. La bellezza e la grandezza del centro storico di Napoli gli sono valsi l’iscrizione, nel 1995, alla World Heritage List dell’UNESCO.

Napoli e il suo centro storico

Decumani, Via dei Tribunali @ Robert Virgin Decumani, Via dei Tribunali @Robert Virgin

Passeggiando nel centro storico di Napoli è possibile addentrarsi in dedalo di vicoli e viuzze pieno di murales che raccontano le passioni dei partenopei; è proprio qui che si può incontrare il vero folklore dei napoletani e ascoltare la loro lingua.

Vi consiglio di chiudere la guida e la pianta della città e di vagare senza meta alla scoperta di un pittoresco e variegato mondo del centro storico di Napoli.

Il cuore della bella e tumultuosa città di Partenope batte in Piazza San Gaetano, a pochi passi dalle botteghe degli artigiani di via San Gregorio Armeno, prima Agorà greca, quindi Foro in epoca romana.

Tutto intorno una miriade di vicoli e vicarielli svelano qualcosa di questa città dove gli schiamazzi provenienti dai locali più disparati e spesso unici si mescolano all’aroma di caffè sul fuoco o del ragù.

Vicoli di Napoli – Vico del Fico al Purgatorio

Non esitate a prendere il tempo di alzare gli occhi e ammirare i panni stesi a un filo, i panieri abbassati dai piani alti; è impossibile non notare un’edicola votiva o i celebri Bassi Napoletani che spuntano qua e là ai piani terra dei palazzi signorili dagli antichi portoni.

Questo groviglio di viuzze dai nomi singolari e curiosi tengono viva la memoria di antichi mestieri Vico Scassacocchi, Vico degli Impagliafiaschi, Vico Chiavettieri,… Altri nomi di vicoli, invece, sono poetici ed evocativi, come il Vico dell’Amore.

Napoli, luoghi da non perdere al centro storico

  • La zona dei Decumani, la parte più antica della città custodisce alcuni dei luoghi artistici e religiosi più importanti di Napoli;
  • I Quartieri Spagnoli, l’anima pulsante di Napoli è un labirinto di stradine compresi tra Via Toledo e il C. Vittorio Emanuele;
  • Piazza del Plebiscito, la piazza per antonomasia per i Napoletani;
  • Cappella di Sansevero, custode di una scultura commovente e drammatica: il Cristo velato di Giuseppe Sanmartino;
  • Complesso di Santa Chiara, la più grande basilica gotica della città con il magnifico chiostro maiolicato;
  • San Domenico Maggiore, un affascinante esempio di architettura Greco-Romana nel cuore del centro storico di Napoli

Il nostro blog è costantemente aggiornato con tanti spunti di cosa visitare a Napoli.