Pochi conoscono l’esistenza dei musei del Centro Musei delle Scienze Naturali e Fisiche dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Cinque musei che rappresentano un patrimonio inestimabile di conoscenza e bellezza.

Il Centro museale dell’Ateneo Federiciano è stato istituito nel 1992, ed è costituito da cinque musei storici:

Quattro musei si trovano neI cinquecentesco Palazzo del Salvatore, acquisito nel 1554 dalla Compagnia di Gesù. Fu adibito a Collegio Massimo fino alla loro espulsione dal Regno di Napoli nel 1767. Nel 1777 nel complesso gesuitico fu trasferita l’Università Federico II.

Casa del Salvatore - Centro Musei delle Scienze naturali e fisiche
Casa del Salvatore – Collegio massimo dei Gesuiti

Reale museo Mineralogico (1801), nell’antica biblioteca del Collegio. Zoologia (1813), occupa due sale espositive, note come Salone Maggiore e Salone Minore. Antropologia (1881), nelle luminose sale affacciate sul seicentesco cortile del Salvatore. Fisica (2012) nel monumentale Refettorio dei Gesuiti risalente al 1684.

Ai musei si accede sia dal portale monumentale di via Paladino, che si apre sul Cortile degli Studi (o delle Statue). Sia da via Mezzocannone 8.

Il Museo Paleontologia (1932), in Largo S. Marcellino 10, è invece allestito in alcune sale de complesso dei SS. Marcellino e Festo. Vi si accede attraversando lo splendido chiostro, sede universitaria dal 1907. Uno dei due saloni del museo corrisponde all’antica Sala Capitolare del Complesso monastico, splendidamente adornata da maioliche decorate di fattura napoletana settecentesca.

Chiostro Santi Marcellino e Festo
Chiostro Santi Marcellino e Festo Napoli – Centro Musei delle Scienze naturali e fisiche

Musei Universitari della Federico II a Napoli

ll Centro Musei delle Scienze Naturali e Fisiche, istituito nel 1992, riunisce in un’unica struttura i cinque musei storici dell’Ateneo Federiciano.

Real Museo Mineralogico

Nasce nella primavera del 1801 per volere di Ferdinando IV di Borbone, come centro di ricerca scientifica finalizzata alla valorizzazione delle risorse minerarie del Regno di Napoli. E’ situato nella splendida Biblioteca del Collegio Massimo dei Gesuiti e nelle sale dedicate ad Arcangelo Scacchi e Antonio Parascandola.

Monete Collezione Vesuviana - Centro Musei delle Scienze naturali e fisiche
Monete Collezione Vesuviana, Museo di Mineralogia Napoli

Con oltre 25.000 reperti, il Real Museo è una vera e propria miniera di tesori geologici. Tra le collezioni più importanti spiccano la Grande Collezione del Real Museo, con minerali provenienti da tutto il mondo. La Collezione Grandi Cristalli, che vanta esemplari di dimensioni e perfezione straordinarie. E la Collezione Vesuviana, unica al mondo per la sua rilevanza scientifica e la bellezza dei reperti.

Il Museo di Zoologia

Nato nel 1813 per volontà di Gioacchino Murat, il Museo Zoologico raccoglie l’eredità delle collezioni borboniche.

L’istituzione, grazie alla lungimiranza del medico Luigi Petagna ( primo direttore del Museo), diventa un punto di riferimento per gli studi naturalistici. Da allora, sotto la guida di una lunga serie di zoologi e anatomisti, il Museo ha visto crescere le proprie collezioni grazie ad acquisti mirati e a spedizioni scientifiche organizzate appositamente.

Scheletro di Mammut - Centro Musei delle Scienze naturali e fisiche
Scheletro di Mammut – Museo di Zoolofia Napoli

Il Museo zoologico, come lo conosciamo oggi, deve la sua esistenza a due grandi figure. Giosuè Sangiovanni, che nel 1845 ne fece costruire la sede, e Francesco Saverio Monticelli, che nel 1901 ne organizzò le collezioni nei due grandi saloni. Si deve a Mario Salfi il recupero dell’esistente nel periodo postbellico.

Tra le numerose collezioni del Museo, quella dei Vertebrati è un vero e proprio tesoro. Qui potrete ammirare, tra gli altri, lo scheletro di una balena, una tigre siberiana e una foca monaca. Ma non solo: il Museo ospita anche una vasta collezione di molluschi e una ricca raccolta di insetti provenienti da tutto il mondo.

Il Museo di Antropologia

Il “Gabinetto di Antropologia”, con annesso Museo, nasce nel 1881 intorno alla figura e all’opera di Giustiniano Nicolucci e con il sostegno di Francesco De Sanctis (a quel tempo ministro dell’Istruzione Pubblica).

Mummia Boliviana, - Centro Musei delle Scienze naturali e fisiche
Mummia Boliviana, Museo di Antropologia Napoli – Centro museale dell’Ateneo Federiciano

Il Museo di Antropologia offre un affascinante viaggio nel tempo, documentando la storia dell’umanità dall’Italia meridionale fino alle remote isole del Pacifico. Dalle ossa degli uomini di Neanderthal rinvenute nella grotta Romanelli alle mummie sudamericane, passando per gli oggetti quotidiani di antiche civiltà, il museo raccoglie un patrimonio inestimabile.

Il Museo di Fisica

Fondato nel 1983 da alcuni ricercatori universitari della Federico II di Napoli, custodisce numerose e importanti collezioni strumentarie raggruppate in tre grandi nuclei storici.

Orologio solare, Museo di Fisica Napoli
Orologio solare – Museo di Fisica Napoli – Centro museale dell’Ateneo Federiciano

Le collezioni del museo hanno origini diverse. La prima risale al trasferimento di Carlo di Borbone a Napoli, portando con sé reperti da Parma e Piacenza. La seconda nasce dalla fusione della collezione ferdinandea con quella del Gabinetto Fisico di Gioacchino Murat, includendo pezzi unici come la lente di Torricelli. Infine, la collezione di Macedonio Melloni arricchisce il museo con strumenti scientifici di grande valore storico.

Il Museo di Paleontologia

Situato nello splendido Chiostro dei Santi Marcellino e Festo, il Museo di Paleontologia venne istituito nel 1932. Al suo interno raccoglie le collezioni fossili esposte, fino a quel momento, nel Real Museo Mineralogico. Al suo interno conserva pavimenti maiolicati di straordinario pregio che si possono ammirare nelle sue sale.

Scipionyx samniticus, il "Ciro" - Paleontologia napoli
Ciro – Il Cucciolo di Dinosauro al Museo di Paleontologia Napoli – Centro museale dell’Ateneo Federiciano

il museo custodisce una straordinaria collezione di fossili, che offrono una finestra unica sulla vita sulla Terra milioni di anni fa. Dai pesci fossili della Campania ai dinosauri americani, passando per piante antiche e rettili marini, il museo è un tesoro per paleontologi e appassionati. Tra i reperti più famosi del museo spiccano il fossile dell’Allosaurus, un feroce dinosauro carnivoro, e il calco di Scipionyx samniticus, detto “Ciro”, un piccolo dinosauro italiano eccezionalmente ben conservato.

Centro Musei delle Scienze Naturali e Fisiche: Informazioni utili

Ai musei di Mineralogia, Zoologia, Antropologia e Fisica vi si accede sia dal portale monumentale di via Paladino, che si apre sul Cortile degli Studi (o delle Statue), sia da via Mezzocannone 8.

Al museo di Paleontologia vi si accede dal Largo San Marcellino 10.

Orari di visita

Dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 13.30. Lunedì e giovedì ANCHE dalle ore 14.30 alle 16.45

Ingresso

1 museo: ragazzi 1,50 – adulti 2,50
2 musei: ragazzi 2,00 – adulti 3,50
4 musei: ragazzi 3,00 – adulti 4,50;
Famiglia: 1 museo 5,00; 2 musei 7,00; 4 musei 8,00; 5 musei 10,00.
Ingresso gratuito per studenti universitari, under 5 e over 70.

Possibilità di visitare i Musei richiedendo il servizio di guida. La prenotazione deve essere effettuata telefonicamente al numero 081.2537587.