Ultima Modifica il 27 Maggio 2024
L’Acquario pubblico della Stazione Zoologica Anton Dohrn, fra i più antichi del mondo e primo in Italia, occupa un grande edificio ottocentesco in Villa Comunale di Napoli. Viene aperto dallo zoologo Felix Anton Dohrn nel 1874, da allora rimane un punto di riferimento per la biologia marina e l’ecologia.
Nel 2021, a pochi passi dalla sede storica di Villa Comunale, è stato aperto il Museo Darwin–Dohrn (DaDoM), un luogo interamente dedicato alla biodiversità e agli ecosistemi marini. Il progetto, fortemente voluto dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn Napoli nasce da un accurato restyling della Casina del Boschetto, nota a molti come ex Circolo della Stampa.
Storia: Acquario e Stazione Zoologica Anton Dohrn
Tutto inizia nel lontano 1870 quando lo zoologo ed evoluzionista tedesco Felix Anton Dohrn (1840-1909) riuscì a persuadere le autorità cittadine a concedergli, a titolo gratuito, un pezzo di terreno affacciato sul mare ed immerso nel verde dell’allora Parco Reale, l’attuale Villa Comunale.
La Stazione Zoologica Anton Dohrn, un istituto di ricerca in grado di attirare scienziati e visitatori provenienti da ogni parte del mondo, apre nel settembre del 1873.
Alcuni mesi dopo, il 26 gennaio 1874, viene inaugurato l’Acquario di Napoli al piano terra della Stazione Zoologica, Il progettato porta la firma dall’ inglese William Alford Lloyd, l’ ingegnere che aveva contribuito al progetto degli acquari pubblici di Amburgo, Londra e Parigi.
Sin dalla sua inaugurazione l’Acquario di Napoli è stato un enorme vanto per la città, al pari del Real Orto Botanico e del Osservatorio Astronomico di Capodimonte.
Per garantirne l’indipendenza politica, economica e soprattutto libertà di ricerca, Dohrn introdusse un innovativo metodo di finanziamento – il “sistema Bench”. Grazie a una tariffa universitaria annuale, governi, istituzioni scientifiche, fondazioni private o singoli individui potevano mandare per un anno uno scienziato alla Stazione.
Alla morte di Anton, la direzione della Stazione passò al figlio Reinhard, che proseguì la sua opera di divulgazione culturale. Ancora oggi l’Acquario di Napoli e la Stazione Zoologica Anton Dohrn sono tra i migliori centri di ricerca al mondo sulla biologia marina.
Rispetto ai grandi acquari europei ed americani, grandiosi e spettacolari, l’Acquario di Napoli è sobrio, quasi austero. Le numerose vasche, allestiste con pietre vulcaniche naturali, sono illuminate in gran parte da luce naturale che proviene dall’alto. I visitatori possono familiarizzarsi con le specie che popolano il golfo di Napoli. L’Acquario ancora oggi mantiene la sua struttura originaria: collocato al piano terra, è direttamente collegato al mare attraverso un canale sotterraneo
Il primo piano ospita la biblioteca storica e la sala di lettura, sulle cui pareti è rappresentata la vita dei pescatori napoletani; gli affreschi sono del pittore tedesco Hans von Marées e dello scutore Adolf von Hildebrand.
Turtle Point della Stazione Anton Dohrn
La La Stazione Zoologica Anton Dohrn gestisce, dal 2021, una nuova sede all’interno del ex-macello comunale di Portici. E’ l’erede del Turtle Point di Bagnoli chiuso nel 2014.
Il nuovo Centro Ricerche Tartarughe Marine e Osservatorio del Golfo di Napoli (Porto del Granatello, 80055 Portici), ospita laboratori avanzati per le analisi ambientali, un ambulatorio con sala chirurgica e radiologica per le tartarughe marine, oltre ad una ricca esposizione didattica.
Con questo nuovo progetto la Stazione Zoologica Anton Dohrn, vuole promuovere e sviluppare la ricerca scientifica per la tutela della risorsa mare.
Informazioni Utili
Indirizzo: Villa Comunale, 1 (Napoli)
Contatti: Tel. +39 081 583 3442 E-mail biglietteria@fondazionedohrn.it
Dal 9 giugno 2021 l’Acquario di Napoli è visitabile tutti i giorni dal Martedì alla Domenica dalle 9.00 alle 17.00
Costo dei biglietti di ingresso:
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- Intero € 8,00 (a partire dai 12 anni compiuti)
- Speciale Famiglia – 2 adulti e 2 bambini tra 4 e 12 – € 22,00
Come arrivare: L’Aquarium si trova all’interno della Villa Comunale a Napoli. Vi si può accedere da: Piazza Vittoria, Riviera di Chiaia e via Caracciolo. La fermata della metro più vicina è Piazza Amedeo Linea 2.